Amazon raddoppia. E continua a investire in Sardegna. A sette anni di distanza dall’apertura di un centro di assistenza clienti, con mille persone assunte a tempo indeterminato a Cagliari, il colosso statunitense
dell’e-commerce, il prossimo autunno, inaugurerà un polo di smistamento nel capoluogo dell’isola. Un’ulteriore scommessa economica che pone la Sardegna al centro delle politiche aziendali della multinazionale di Jeff Bezos in Italia.
Amazon, nel nuovo deposito da oltre 6 mila metri quadrati, creerà circa 30 posti di lavoro nell’arco di tre anni
dall’apertura. Altre assunzioni, inoltre, arriveranno dall’indotto, con i fornitori di servizi di consegna che, secondo le previsioni, si avvarranno di oltre 70 autisti a tempo indeterminato.
«In un momento diffi cile come quello che stiamo vivendo siamo orgogliosi del lavoro che stiamo svolgendo nel consegnare i prodotti e nel supportare le comunità locali attraverso le donazioni», ha spiegato il responsabile di
Amazon Logistics in Italia, Gabriele Sigismondi. «In questo momento riteniamo ancor più importante l’annuncio di un
nuovo deposito di smistamento a Cagliari, per poter garantire ai nostri clienti un servizio ancor più effi ciente».
Il colosso americano era sbarcato a Cagliari nel 2013 col servizio di assistenza clienti. E ora, in autunno, consoliderà la sua posizione nel capoluogo sardo col nuovo deposito. «Cagliari è situata in una posizione strategica per migliorare la consegna dei prodotti di Amazon nel Sud dell’isola», ha detto Sigismondi alla Nuova Sardegna.
Questa nuova apertura rappresenta un’ulteriore prova dell’intenzione dell’azienda di continuare a investire in Italia, paese in cui Amazon, dal 2010 a oggi, ha già investito oltre 4 miliardi, creando 6.900 posti di lavoro. Alla fine di maggio Amazon aveva annunciato l’inaugurazione di un centro di smistamento a Catania, il primo in Sicilia. Ora, per la seconda volta, tocca alla Sardegna. Amazon, in Italia, punta sulle isole.