Costumi e tradizioni di un’isola si mostrano alla Cavalcata Sarda

Arriva a Sassari la 72esima edizione della Cavalcata Sarda: un “Viaggio in Sardegna” alla scoperta del patrimonio etnografico dell’Isola. Sassari è pronta ad accogliere decine di migliaia di visitatori per l’edizione 2023 della Cavalcata Sarda, la “Festa della Bellezza”, in programma il 3 giugno (dopo il rinvio per maltempo), con l’atteso ritorno, nel pomeriggio, delle pariglie all’ippodromo Pinna. A sfilare per le vie del centro la domenica mattina saranno duemila persone, in rappresentanza di 66 associazioni provenienti da tutta la Sardegna, e oltre 200 cavalieri e amazzoni. 39 associazioni e oltre duecento tra musicisti e danzatori si esibiranno nella rassegna dei canti e delle danze tradizionali della Sardegna. In programma sabato 3 giugno la serata dedicata alle eccellenze sarde della musica e dello spettacolo.

«La città di Sassari ha un umore piacevole e sorridente. Queste sagre hanno il sapore magico di un grande ritorno alle origini e sono anche manifestazioni entusiasmanti della fantasia di questo popolo che ha trasferito nelle sue vesti i colori della sua isola». Così scriveva Marcello Serra della Cavalcata Sarda di Sassari nel 1966. Oggi come allora, la “Festa della Bellezza” incanta e appassiona i protagonisti e gli spettatori di un evento che nasce e cresce nel segno dell’accoglienza e di una partecipazione che nel tempo intende diventare sempre più corale.

Le origini di questa parata, nata ufficialmente nel 1899 in occasione della visita a Sassari dei reali d’Italia Umberto I e Margherita di Savoia, sono a ben vedere spezzettate nel tempo. La manifestazione ha infatti vissuto tre epoche diverse: prima una forma “ufficiosa”, poi una ufficiale ma in edizione limitata solo per ospiti di alto lignaggio (ovvero i Savoia) e quindi quella che ne ha decretato definitivamente il successo, una versione dedicata ai primi turisti che solitamente in maggio cominciavano a popolare la Sardegna nel weekend.

La prima Cavalcata
Forse non è esatto chiamarla così, però dagli archivi storici emerge una giornata nella quale si può trovare il primo embrione di questo genere di manifestazioni. Enrico Costa racconta infatti che nel 1711, sul finire della dominazione spagnola il consiglio comunale di Sassari deliberò di “far cavalcata” in omaggio al Re Filippo V di Spagna.
La nobiltà sassarese, orgogliosa di mostrare al monarca i propri ricchi, variegati e preziosi costumi tradizionali, partecipò all’evento sfilando per le vie della città.
Siamo ben lontani dalla sfilata di costumi e gruppi folk che siamo abituati a vedere nell’attuale format, ma sicuramente si intravede lo spirito: mettere l’abito buono dei costumi sardi per esibirlo davanti a persone importanti. Cosa che infatti si ripeterà con altri re e regine.

Omaggio ai Savoia
Nel 1899 possiamo dire che ci fu una Cavalcata che invece si avvicina parecchio a ciò che vediamo oggi. Nell’aprile di quell’anno era programmata una visita in Sardegna dei Reali d’Italia, Umberto I e Margherita di Savoia, e a Sassari si fece di tutto per far coincidere il giorno della visita in città con quello dell’inaugurazione del monumento a Carlo Felice sistemato al centro di piazza d’Italia.
I Reali giunsero a Sassari il 18 aprile e furono alloggiati in un’ala del piano nobile del Palazzo provinciale, arredata per l’occasione con mobili dei- Fratelli Clemente e ancor oggi rimasta così allestita.
Il seguito dei Reali era composto dalla dama di compagnia della Regina, la Marchesa di Villamarina (Pes di Tempio), il Generale Ponzio Vaglia, i ministriPelloux e Lacava, il Contedi Revel e il Principe Colonna,rappresentanti rispettivamente delle città di Torino e Roma. Per l’inaugurazione fu allestito un monumentale palco (legno, cartapesta, tricolori) sul lato di piaza d’Italia verso via Carlo Alberto.
La Cavalcata di quel 1899 (chiamata allora “Esposizione di costumi sardi”, più precisamente) non fu però connessa strettamente all’inaugurazione del monumento, ma fu un evento a sé e fu tenuta ai Giardini Pubblici.

Enrico Costa
Mente organizzatrice di quella Esposizione in omaggio ai Reali Savoia fu Enrico Costa, che seppe portare a Sassari, intessendo una rete di contatti allora fatta sui fili del telegrafo di mezza Sardegna, 200 donne in vari costumi di centri sardi schierate entro dei palchi e 600 cavalieri sfilanti davanti ai Reali con in groppa ognuno una compagna. Umberto e Margherita apprezzarono molto questa Esposizione: di quella memorabile sfilata resta una breve pellicola dei Lumiere, accorsi per l’occasione, mostrante alcune coppie a cavallo.
Fu una “ indimenticabile festa, mai veduta prima”, come annotò il Costa. Festa che, visto il successo, venne replicata in occasione di visite dei Reali di Casa Savoia: nel 1929 per Vittorio Emanuele III ed Elena e nel 1939 per il Principe ereditario Umberto e la consorte Maria Josè.

Il genio di Pieroni
Oreste Pieroni è passato alla storia come il sindaco che ha inventato Platamona, conferendo all’estate un’idea di vacanza e turismo mai vista prima.
Il Ferragosto del 1951 segna la nascita della spiaggia più amata dei sassaresi ma due mesi prima Oreste Pieroni aveva confezionato anche la prima edizione della Cavalcata, anche questa in chiave turistica. Tanto che passò nelle mani dell’Ept (Ente provinciale per il turismo) diventando un appuntamento annuale per i sardi e anche per i turisti provenienti dalla Penisola e anche dall’estero, specie negli ultimi dieci anni caratterizzati dal boom dei voli “low cost”.
L’eredità di Pieroni è poi ritornata ultimamente nelle mani del Comune di Sassari, che ha saputo raccogliere il testimone lasciato dal suo sindaco più geniale.

Programma della Cavalcata Sarda 2023

Sabato, 3 giugno 2023:

  • ore 18:00 – Piazza d’Italia – Sassari in festa per la Cavalcata Sarda. Presenta: Giuliano Marongiu
    • Voci e suoni della tradizione con la partecipazione di:
      • Gruppo folk “Thatari” di Sassari,
        “Sotziu de ballu Orohole” di Ovodda,
      • Gruppo folk “San Giorgio” di Usini,
      • “I Cantori di via Majore” di Nuoro,
      • Gruppo folk “Santa Rughe” di Uri,
      • “Amici del Canto Sardo” di Sassari,
      • Gruppo folk “Gurusele Thatari” di Sassari,
      • Coro di Ittireddu
    • Concerto con la partecipazione di:
      • Tazenda,
      • Valerio Scanu,
      • Benito Urgu,
      • Collage,
      • Istentales,
      • Maria Giovanna Cherchi,
      • Fantafolk, Janas,
      • Alessandro Pili (Sindaco di Scraffingiu),
      • Giuliano Rassu,
      • Double Dose,
      • Fabrizio Sanna,
      • Niera,
      • Zenias

Domenica, 4 giugno 2023:

La mattina si svolgerà la sfilata degli abiti tradizionali e dei cavalli mentre la sera si terrà la rassegna dei canti e delle danze tradizionali della Sardegna.

  • ore 09:00 – Vie e piazze cittadine, con partenza da Corso Cossiga – 72ma edizione della Cavalcata Sarda: sfilata dei costumi tradizionali della Sardegna, ordine sfilata:
    • Motociclisti della Polizia Municipale
    • Associazione Banda Musicale “Giuseppe Verdi” di Sassari
    • Corpo Bandistico “Luigi Canepa” di Sassari
    • Carabinieri a cavallo in alta uniforme
    • Gonfalone della Città di Sassari
    • Gremio dei Massai
    • Tamburini dei Gremi cittadini
    • Gruppi folk:
      • SASSARI:
        • Inoria Bande
        • Gruppo folk “Città di Sassari”
        • Associazione “Gurusele Thatari”
        • Gruppo folk “San Nicola”
        • Associazione “Thatari”
        • Associazione “Sa Pintadera”
        • Gruppo folk “Acuvacamus”
      • ARITZO Gruppo folk “Texile”
      • ATZARA Gruppo folk “Atzara”
      • BARI SARDO Associazione “Nostra Signora di Monserrato”
      • BITTI Gruppo folk “Sas Prennas”
      • BOLOTANA Associazione “Su ‘e Ortachis”
      • BONNANARO Gruppo folk “Monte Arana”
      • BONO Gruppo folk “San Michele Arcangelo”
      • BONORVA Associazione “Pro loco”
      • BULTEI Gruppo folk “Tradizioni e balli”
      • OTTANA Boes e Merdules di Ottana
      • BURGOS Gruppo folk “Burgos”
      • CABRAS Gruppo folk “Gli Scalzi”
      • COSSOINE Gruppo folk “Santa Chiara”
      • DORGALI Gruppo folk “Don Milani”
      • FLORINAS Gruppo folk “Figulinas”
      • FONNI Associazione “S’Orrossa ‘e Monte”
      • GAVOI Associazione “Pro loco”
      • GHILARZA Associazione “Su Carruzu”
      • IGLESIAS Associazione “Pro loco Iglesias”
      • SAMUGHEO Associazione Culturale “I Mamutzones de Samugheo”
      • ITTIRI Associazione “Ittiri Cannedu”
      • MACOMER Gruppo folk “Santa Barbara”
      • MARACALAGONIS Associazione “Sant’Antonio”
      • MORES Gruppo folk “Santa Caterina”
      • NULVI Gruppo folk “Monte Alma”
      • NUORO Associazione “Sas Nugoresas”
      • OLBIA Gruppo folk “San Pantaleo”
      • OLIENA Associazione “Su Gologone”
      • ORISTANO:
        • Associazione “Città di Oristano”
        • Tamburini e Trombettieri “Città di Oristano”
      • OLLOLAI Associazione “Balladores”
      • OSILO Gruppo folk “Tuffudesu”
      • OSSI Associazione “Traditiones logudoresas Santa Ithoria”
      • OVODDA Associazione “Oleri”
      • OZIERI Gruppo folk “Beata Vergine del Rimedio”
      • PLOAGHE Associazione “San Salvatore” di Ploaghe
      • PORTO TORRES Gruppo folk “Li Bainzini”
      • QUARTU SANT’ELENA Associazione “Pro loco”
      • OROTELLI Maschere Etniche Thurpos di Orotelli
      • SAMUGHEO Associazione “Pro loco”
      • SELARGIUS Associazione “Kellarious”
      • SERRAMANNA Associazione Tradizioni Popolari “Serramanna”
      • SENNORI Gruppo folk “Pitzinnos Bellos”
      • SETTIMO SAN PIETRO Gruppo folk “Nuraghe”
      • SILANUS Associazione “Tradissiones Populares”
      • SILIGO Gruppo folk “Santa Maria de Bubalis”
      • SINNAI Gruppo folk “Sinnai”
      • SORGONO Gruppo folk “Sorgono”
      • SCANO DI MONTIFERRO Associazione Culturale “S’Ainu Orriadore”
      • TEMPIO PAUSANIA Accademia Tradizioni Popolari Città di Tempio
      • TEULADA Associazione “Pro loco Teulada”
      • URI Gruppo folk “Uri”
      • USINI Associazione Tradizioni Popolari “Ursinia”
      • VALLEDORIA Gruppo folk “Ampuriesu”
      • VILLAGRANDE STRISAILI Gruppo folk “San Gabriele”
      • VILLANOVA MONTELEONE Gruppo folk “Tradizioni Popolari”
      • VILLASALTO Gruppo folk “San Cristoforo”
      • VILLASOR Associazione Tradizioni Popolari “Sorres”
      • VILLAURBANA Associazione Tradizioni Popolari “Biddobrana”
      • MAMOIADA Mamuthones e Issohadores – Associazione Pro loco
    • Donne di Sardegna, sfilata di circa 150 donne in abito tradizionale con le molteplici varianti
    • Coppie a cavallo:
      • BONNANARO Gruppo folk “Monte Arana”
      • BURGOS Gruppo folk “Burgos”
      • FLORINAS Gruppo folk “Figulinas”
      • ITTIRI Associazione “Ittiri Cannedu”
      • PAULILATINO Circolo Ippico Paulese
      • CAGLIARI ASD Ippica Cavalieri di Cagliari “Quartiere di Villanova”
      • OSILO Associazione Ippica Osilese
      • NORBELLO Associazione Ippica Norbellese
      • POZZOMAGGIORE Associazione Pro Loco
      • OSILO Gruppo folk “Tuffudesu”
      • PLOAGHE Gruppo folk “San Salvatore”
      • URI Gruppo Folk “Uri”
    • Gruppi a cavallo:
      • GIARA ORISTANO ASD “Ippica Giara Oristanese”
      • PATTADA Associazione “Banderas e Iscriglias”
      • VILLAMASSARGIA ASD “Cavalieri San Ranieri”
      • FONNI Società Ippica Fonnese
      • ABBASANTA Cavalieri di Abbasanta
      • SANTULUSSURGIU Cavalieri Santu Lussurgiu
      • OVODDA Associazione “Valorizzazione Tradizioni Popolari”
      • COSSOINE Comune di Cossoine
      • BONNANARO ASD “Ippica San Giorgio”
      • SEDILO Associazione Ippica Sedilese
      • ALTO ORISTANESE Gruppo Cavalieri dell’Alto Oristanese
      • DUALCHI Associazione Ippica Dualchi
      • MANDAS ASD Equestre “Amigus a Cuaddu” Cavalieri Medio Campidano
      • GHILARZA Gruppo Cavalieri Ghilarza
      • ORANI Gruppo Cavalieri di Orani
  • ore 17:00 – Ippodromo Pinna – Pariglie, tradizionali giostre equestri nelle quali i cavalieri si esibiscono in spettacolari acrobazie sui cavalli in corsa. Parteciperanno, con amazzoni e cavalieri che faranno almeno 4 passaggi ciascuno, i gruppi di:
    • Donigala,
    • Logudoresa,
    • Oristano,
    • Santa Giusta,
    • San Quirico,
    • Silì.
  • ore 18:00 – Piazza d’Italia – Suoni, danze e voci di Sardegna. Presenta: Giuliano Marongiu, Partecipano:
    • Sassari:
      • Gruppo Folk “Città di Sassari”
      • Inoria Bande
    • Gavoi – Gruppo folk “Pro loco”
    • Atzara – Gruppo folk “Atzara”
    • Cabras – Gruppo folk “Gli Scalzi”
    • Nuoro – Gruppo folk “Nugoresas”
    • Selargius – Gruppo folk “Kellarious”
    • Siligo – Gruppo folk “Santa Maria di Bubalis”
    • Bitti – Gruppo folk “Sas Prennas”
    • Silanus – Gruppo folk “Tradissiones Populares”
    • Villaurbana – Gruppo folk “Biddobrana”
    • Olbia – Gruppo folk “San Pantaleo”
    • Ollolai – Gruppo folk “Balladores”
    • Roberto Tangianu
    • Samugheo – Gruppo folk “Pro Loco”
    • Thiesi – Su Cunsonu de “Santu Juanne”
    • Villagrande Strisaili – Gruppo folk “San Gabriele”
    • Oliena – Gruppo folk “Su Gologone”
    • Dorgali:
      • Gruppo folk “Don Milani”
      • Coro Femminile “Ilune”
    • Giave – Coro Polifonico “Antonino Paba”
    • Sassari – Gruppo folk “San Nicola”
    • Nuoro – Coro “Su Nugoresu”
    • Busachi – Gruppo folk “Busachi Bella mia”
    • Florinas – Gruppo folk “Figulinas”
    • Oniferi – Tenore “San Gavino”
    • Sorgono – Gruppo folk “Sorgono”
    • Tempio Pausania – Accademia Tradizioni Popolari “Città di Tempio”
    • Usini – Coro di Usini
    • Ittiri:
      • Coro “Boghes e Ammentos”
      • Gruppo folk “Ittiri Cannedu”
    • Osilo – Gruppo folk “Tuffudesu”
    • Villanova Monteleone – Gruppo folk “Tradizioni Popolari”
    • Florinas – Coro di Florinas
    • Sassari – Gruppo folk “Sa Pintadera”
    • Ozieri – Ass. Culturale “Cantadores a chiterra”
    • Gran finale in piazza d’Italia con il “Ballu tundu”

Percorso della Cavalcata Sarda 2023 a Sassari:

La sfilata partirà alle ore 09:00 da corso Cossiga e proseguirà nelle vie del centro (emiciclo Garibaldi, via Brigata Sassari, via Cagliari, portici Borgone e Crispo, piazza d’Italia) fino a via Roma, angolo via Asproni.

Speaker in tante lingue:

  • In piazza d’Italia saranno posizionate le tribune e sarà presente uno speaker in lingua italiana e inglese;
  • Lo speaker di lingua spagnola sarà presente in via Roma fronte Museo Sanna;
  • Lo speaker in lingua tedesca via Roma fronte Tribunale;
  • Lo speaker in lingua sarda presso l’emiciclo Garibaldi;
  • Lo speaker in lingua italiana dei segni (tribune piazza d’Italia).

Diversamente abili: in via Roma, di fronte al Tribunale, sarà presente una postazione riservata alle persone con ridotte o impedite capacità motorie che potranno accedere con un accompagnatore.

Distribuzione acqua n caso di caldo eccessivo: in caso di difficoltà o eccessivo caldo, sarà distribuita gratuitamente acqua potabile nei punti di fornitura situati all’emiciclo Garibaldi e in via Roma.

Info point: in piazza Castello, inoltre, sarà presente anche uno stand di informazione turistica del Comune di Sassari.

Biglietti per le Tribune

Sono in vendita i biglietti per assistere dalla tribuna di piazza d’Italia alla 72^ edizione della Cavalcata Sarda, in programma per domenica 21 maggio 2023. Il prezzo dei ticket di 30 euro più 4,50 di prevendita. Nella tribuna sono disponibili 5 posti riservati alle persone su carrozzina, con gratuità per l’accompagnatore. I prezzi indicati sono comprensivi dei costi di prevendita.

biglietti si possono acquistare online oppure di persona presso il punto vendita de “Le Ragazze Terribili” che si trova in via Roma 144 a Sassari, dal lunedì al venerdì, al mattino dalle ore 10:00 alle 13:00 e al pomeriggio dalle ore 16:30 alle 19:30.

Per maggiori informazioni e dettagli è possibile contattare il numero telefonico 079 278275 o inviare una e-mail all’indirizzo prenotazionicavalcatasarda@gmail.com.

Consigli per lo spettatore

L’organizzazione attraverso la comoda brochure bilingue ha anche diramato una serie di indicazioni utili e consigli per gli spettatori, vediamoli assieme:

  • Non ostruire il passaggio dei gruppi e dei cavalieri
  • Non avvicinarti ai cavalli
  • Tieni sempre sotto controllo i bambini
  • Rispetta le aree delimitate, non inserirti nel corteo, non sederti sul marciapiede
  • Ascolta i consigli delle forze dell’ordine e degli organizzatori
  • In caso di eccessiva calura ripara dal sole la testa e bevi acqua in abbondanza, che potrai avere gratuitamente nei punti di fornitura d’acqua potabile (vedi la mappa)
  • Potrai ricevere informazioni e materiali sulla Cavalcata e su Sassari presso lo stand infosassari del Comune allestito in Piazza Castello
  • Per ragioni di sicurezza pubblica è vietato il consumo itinerante di qualsiasi tipo di bevanda in contenitori di vetro e in lattine e la somministrazione e la vendita per asporto su area pubblica di qualunque bevanda, anche analcolica, in lattine e contenitori di vetro a tutti i titolari di pubblici esercizi che somministrano alimenti e bevande, agli operatori su area pubblica, ai titolari di esercizi commerciali in sede fissa e di attività artigianali. Saranno consentite la vendita e la somministrazione per asporto esclusivamente in bicchieri di plastica o di carta. L’area interessata dal divieto è quella compresa tra via Amendola, via Napoli, via Duca degli Abruzzi, piazza e largo Mulini a vento, Umberto, Politeama, largo Cavallotti, piazza Azuni, via Università e corso Angioy.

Diretta TV e diretta WEB

E se per una ragione o per l’altra non ve la sentite di calarvi nella folla, la Cavalcata sarda potrà essere anche guardata in diretta TV su Videolina, a partire dalle ore 09:00, fino alla conclusione della sfilata. La rassegna serale del 21 maggio sarà trasmessa in diretta integrale su Sardegna 1 e in prima serata su Videolina.

Trovate Videolina sul canale 10 del digitale terrestre e sul canale 819 di Sky e TivùSat. Altrimenti potete assistere allo streaming sul sito ufficiale di Videolina e con l’app L’Unione Digital.

O ancora diretta TV anche su Teleregione Live al canale 88 del digitale terreste e visibile sulla homepage dell’emittente sul sito www.teleregionelive.com.

Rinvio al 3 e 4 giogno per maltempo

L’Amministrazione comunale di Sassari ha deciso di rinviare al fine settimana del 3 e 4 giugno la Cavalcata sarda e i suoi eventi collegati. È la prima volta, almeno da quando la gestione è in capo al Comune, che una Amministrazione si assume questa responsabilità, mentre in passato si sono attese le evoluzioni meteorologiche fino alla domenica, eventualmente annullandola la mattina stessa.

«Abbiamo sperato fino a stamattina che le previsioni potessero migliorare prima di prendere una decisione così importante – spiega il sindaco Nanni Campus –. Purtroppo però oggi è stato segnato un ulteriore peggioramento. La Cavalcata sarda non è una manifestazione legata allo scioglimento di un voto religioso che deve tenersi necessariamente in una data, ma l’appuntamento della penultima domenica di maggio è semplicemente una consuetudine. Nel fare questa scelta abbiamo preso in considerazione diversi aspetti e sentito il direttore artistico, Giuliano Marongiu, per valutare la fattibilità dell’idea».

La decisione è stata presa a tutela dei gruppi; i preziosi abiti indossati dai componenti dei gruppi rischiano di rovinarsi irrimediabilmente, se bagnati, per non parlare della sicurezza dei cavalli e di cavalieri e amazzoni. Fare affrontare ai gruppi un viaggio per poi non potere sfilare, ballare o cantare non è giusto né corretto nei loro confronti. Abbiamo anche pensato che fermare l’organizzazione oggi e indicare da subito una nuova data permette di limitare i danni economici che subirebbero esercenti, ristoratori, e tutte le altre attività interessate, compresi i venditori ambulanti. Anche “rinchiudere” il concerto-evento in un teatro limiterebbe la partecipazione, mentre noi vogliamo che sia una festa di tutti, così come i canti e i balli che per definizione si tengono in piazza.